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L'Opra Santa
(Gioacchino Faranna - Marcello)
La produzione artistica di Gioacchino Faranna, in arte Marcello, è ricca di
poliedriche sfumature: leggera, ironica, di protesta, seria e anche comica,
è però, nei fogli a seguire, che si esplicita il vero inizio della sua
maturazione artistica, in senso lato.
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L’”OPRA SANTA” è una composizione, oserei dire, magna.
2013 anni fà, è un termine che identifica un epoca passata,
tanto passata da apparire giurassica, sbiadita, indefinibile nei nostri
ricordi.
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2013 anni fa, nacque la storia della cristianità, del mondo “moderno”, ma che a noi sembra comunque lontano.
L’Opra Santa narra la vita di Gesù dall’annunciazione alla resurrezione, è un opera unica nel suo genere perché in dialetto siciliano, l’autore ha cercato di abbinare la tradizione musicale siciliana al messaggio di Gesù, utilizzando il dialetto contemporaneo per diffondere e far conoscere in maniera semplice ma profonda la vita di nostro Signore.
Scritta nel 1998, venuta pienamente alla luce da pochi anni, è adesso pronta a essere ascoltata, veduta e “assaporata”; perché ora?
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nato da tanti gesti d'amore... |
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E’ un’opera dai multicontenuti:
Sacro: indiscutibilmente! Tratta la vita di Gesù, ma non per questo fruibile soltanto dal “credente”, attira l’attenzione del pubblico per la forma nella quale viene ideata e per la sua messa in scena.
Tradizionale / Folkloristico: suggestiva nella sua essenza, in dialetto e stampo siciliano, pregnata dal calore, colore e vibrazione della natura mediterranea.
Culturale: ha un fondamento storico che si amplia con l’ausilio della fantasia, sempre a servizio della realtà, composta da musiche, canti, liriche, testi, e “figure” scenico/teatrali, si offre perfettamente alla fruizione di un pubblico eterogeneo, che ne può apprezzare le svariate sfumature identificandole alla propria sensibilità. Tenero, romantico, misterioso, pungente, coinvolgente, meditativo, sono alcuni dei sentimenti nati nell’ascoltare l’opera.
Attuale: inutile specificare la costante valenza di una storia di questo calibro.
Basti guardarsi intorno nella quotidianità delle immagini di guerra (ingiustizia della persecuzione di Gesù), di sopraffazione del debole (Passione/ Crocifissione) capace di lottare per la fiducia e la speranza nel domani (Risurrezione).
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L’”OPRA SANTA” è stata rappresentata dalla Corale “Speranza” a Palermo presso il
Centro del R.N.S. “Gesù Liberatore”, Teatro della Parrocchia “Sacro Cuore” (Alla presenza del compianto Padre Matteo La Grua), Parrocchia “San Gabriele”, Parrocchia “Santa Rosalia”e a Partitico(PA) presso la chiesa “Madonna Di Fatima”.
Entusiasta la risposta del pubblico sempre attento dal primo all’ultimo brano, L’OPRA SANTA è un metodo chiaro e forte di evangelizzazione per far conoscere a chi ancora non l’ha conosciuto Gesù Cristo il figlio di Dio
Prof.ssa: Giovanna “Fatima” Lo Verde
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Autorizzazione dell'Autore alla pubblicazione su Radio Gesù |
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