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la musica è benessere

RICORDO
Silvana Martinelli
"Quando una persona buona muore il buon Dio accende una stella nel cielo, per te sorellina brillerà un firmamento"
7 maggio 2001

Silvano Martinelli
IMPEGNO

1000 Giovani dicono SI alla musica !

lI sondaggio dalla Città della Musica

L'Amicizia, dono
prezioso

Lettera di una ragazza

Stefano Cerri
un Amico che non dimenticheremo mai

la nostra mascotte 

Danko, lo splendido Alano mascotte della Città della Musica

 

 

IL VALORE DELLA MUSICA Credo che ciascuno di noi ha il dovere di ‘dare’ alle nuove generazioni almeno un parte di quello che ha ricevuto a suo tempo, poco o tanto che sia

Io, come tanti, sono stato molto fortunato ad avere 18 anni quando quegli straordinari ‘anni 60’ sono passati di li e di questa fortuna desidero far parte i tanti giovani che amano la musica, amano ascoltarla, praticarla o viverla in qualsiasi maniera.

In quegli anni, quando tornavamo da scuola e percorrevamo i vicoli stretti della Città per tornare a casa, sentivamo uscire dalle finestre aperte le note di tante canzoni, trasmesse per radio, e non di rado ascoltavamo la voce di una mamma che ‘ci cantava sopra’ e…. ci sentivamo bene

La musica stava entrando nella vita quotidiana di noi ragazzi, ci cercavamo per fare un ‘complesso’ mentre cominciavamo a prendere lezioni dagli unici insegnanti a disposizione: i dischi a 45 ‘giri’, le canzoni, la musica dal vivo.Stavamo bene insieme, litigavamo bene insieme perché quello che ci univa era ‘la musica’, straordinario e semplice linguaggio: il tempo di ‘ingoiare’ un boccone e poi via a ‘fare le prove’ nel ‘fondo’ di un amico o nella ‘stalla’ del vicino con strumenti, almeno all’inizio, a dir poco improvvisati.

Però, una volta fatte un po’ di canzoni, c’era la possibilità di suonarle davanti alla gente: i locali dove si faceva musica erano tanti, una frotta di amici ci seguiva come ‘fans’ e ogni occasione era buona per ritrovarsi e ballare con la musica suonata dai vari complessi. 

A quei tempi non c’era altro modo di ballare se non quello di chiamare un ‘complesso’ a suonare: e la gente ascoltava, ballava, richiedeva canzoni e noi nel palco ci sentivamo straordinariamente bene.

Oggi molto di questo è cambiato anche se i giovani sono certo hanno lo stesso sguardo, le stesse aspirazioni e provano le stesse emozioni di noi giovani di allora ma hanno anche tante difficoltà in più.

Tante cose sono cambiate e altrettante cose non capisco perché non cambiano:

Perché questa musica, la musica dei nostri ragazzi,   è ancora colpevolmente ignorata dai nostri politici che non fanno praticamente nulla per facilitarne lo studio, la diffusione, la pratica e il consumo ?  

Perché ai tantissimi giovani che desiderano fare musica viene praticamente impedito di farlo se non sobbarcandosi di costi e burocrazie assurde come fossero dei professionisti della musica ?

Perché ascoltare musica costa così tanto?

Perché ?

Dal 2001, anno della morte della mia sorellina Silvana, Città della Musica ha cessato ogni attività formativa e sul territorio per dedicarsi esclusivamente a progetti dfi evangelizzazione attraverso la musica.

Silvano Martinelli

Il Valore della Musica
L'importanza della musica nella nostra vita

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