IL VALORE DELLA MUSICA Credo che ciascuno di noi ha il dovere di ‘dare’ alle nuove generazioni almeno un parte di quello che ha ricevuto a suo tempo, poco o tanto che sia. Io, come tanti, sono stato molto fortunato ad avere 18 anni quando quegli straordinari ‘anni 60’ sono passati di li e di questa fortuna desidero far parte i tanti giovani che amano la musica, amano ascoltarla, praticarla o viverla in qualsiasi maniera.
In quegli anni, quando tornavamo da scuola e percorrevamo i vicoli stretti della Città per tornare a casa, sentivamo uscire dalle finestre aperte le note di tante canzoni, trasmesse per radio, e non di rado ascoltavamo la voce di una mamma che ‘ci cantava sopra’ e…. ci sentivamo bene ! La musica stava entrando nella vita quotidiana di noi ragazzi, ci cercavamo per fare un ‘complesso’ mentre cominciavamo a prendere lezioni dagli unici insegnanti a disposizione: i dischi a 45 ‘giri’, le canzoni, la musica dal vivo.
Stavamo bene insieme, litigavamo bene insieme perché quello che ci univa era ‘la musica’, straordinario e semplice linguaggio: il tempo di ‘ingoiare’ un boccone e poi via a ‘fare le prove’ nel ‘fondo’ di un amico o nella ‘stalla’ del vicino con strumenti, almeno all’inizio, a dir poco improvvisati.
Però, una volta fatte un po’ di canzoni, c’era la possibilità di suonarle davanti alla gente: i locali dove si faceva musica erano tanti, una frotta di amici ci seguiva come ‘fans’ e ogni occasione era buona per ritrovarsi e ballare con la musica suonata dai vari complessi. A quei tempi non c’era altro modo di ballare se non quello di chiamare un ‘complesso’ a suonare: e la gente ascoltava, ballava, richiedeva canzoni e noi nel palco ci sentivamo straordinariamente bene.
Oggi molto di questo è cambiato anche se i giovani sono certo hanno lo stesso sguardo, le stesse aspirazioni e provano le stesse emozioni di noi giovani di allora ma hanno anche tante difficoltà in più.
Tante cose sono cambiate e altrettante cose non capisco perché non cambiano:
Perché questa musica, la musica dei nostri ragazzi, è ancora colpevolmente ignorata dai nostri politici che non fanno praticamente nulla per facilitarne lo studio, la diffusione, la pratica e il consumo ?
Perché ai tantissimi giovani che desiderano fare musica viene praticamente impedito di farlo se non sobbarcandosi di costi e burocrazie assurde come fossero dei professionisti della musica ?
Perché ascoltare musica costa così tanto?
Perché ?............................................................................................................................................................................................................................
Silvano