Siamo un gruppo di giovani musicisti volontari, che nasce e vive sotto la protezione
della Beata Vergine Maria, la "porta del cielo" e siamo guidati dal sacerdote cappuccino fr. Andrea Pighini.
Il nostro gruppo, formato da giovani musicisti volontari, attraverso la realizzazione di album e le apparizioni dal vivo,
si propone di utilizzare la musica rock per evangelizzare e sostenere i progetti missionari dei Cappuccini toscani.
Rivolto essenzialmente ad un pubblico giovane, il nostro gruppo ha sinora autoprodotto tutti i propri album
(regolarmente registrati
alla SIAE), contenenti brani originali ed inediti, composti da p. Andrea Pighini e arrangiati dal noi stessi.
ECCO IL NOSTRO GRUPPO:
• Nome Gruppo: Janua Coeli
• Cantante: P. Andrea Pighini, ofm cap.
• Componenti: 7
• Provenienza: Toscana, Italia
• Genere musicale: Rock cattolico
• Anni di attività: 2004 - oggi
• Album in studio pubblicati: 4
• Singoli pubblicati: 1
FORMAZIONE:
• Frate Andrea: voce, autore e anima del gruppo
• Alessandra: chitarra folk
• Francesco: chitarra elettrica, studio recording
• Isaia: batteria e percussioni
• Antonio: basso
• Marco: chitarra elettrica
• Omar: sito, multimedia e promozione
Nel riquadro sopra puoi vedere alcune foto degli Janua Coeli
E QUESTI SONO I NOSTRI PRINCIPALI OBIETTIVI:
• Evangelizzare portando l'annuncio dell'amore e della premura che Dio ha verso ogni suo figlio, soprattutto il più bisognoso della sua Misericordia senza limiti.
• Aiutare le missioni e le povertà locali raccogliendo fondi attraverso la distribuzione dei cd e le esibizioni dal vivo
• Comunicare la gioia che il dono della musica e il pregare insieme trasmettono.
CARITA'
Tra gli scopi che ci siamo proposti quando abbiamo lanciato questo progetto, quello di poter contribuire all'attività missionaria dei nostri confratelli
cappuccini è stato certamente uno dei più stimolanti. L'intero ricavato della vendita del primo album e dei primi concerti è stato completamente indirizzato
al sostegno delle missioni, in particolare in Tanzania e in Nigeria, dove è stato finalmente possibile inaugurare la Piccola casa sollievo della sofferenza "S. Pio da Pierelcina".
A partire dalla pubblicazione di "Dio scende nella miseria", abbiamo scelto di destinare i fondi raccolti al sostegno delle povertà locali, anche se una quota
di quanto raccoglieremo continuerà ad andare al sostentamento delle missioni cappuccine. Attraverso questa pagina vogliamo presentarvi le caratteristiche
particolari e la storia dei nostri progetti di carità e mantenervi sempre aggiornati sull'utilizzo che verrà fatto del fondi raccolti.
JBADAN, NIGERIA
Come è nata la missione di Ibdan: I cappuccini sono presenti ad Ibadan fin dalla fine dell'Ottocento, grazie alle prime
missioni di Padre Borghero. Si trattò però di un primo tentativo di penetrazione missionaria che costò il sacrificio di moltissimi
giovani confratelli, uccisi dalla malaria e dalle altre malattie per le quali non avevano sviluppato alcuna difesa immunitaria. Solo
con la scoperta dei vaccini necessari la missione si è potuta rafforzare, fino a diventare oggi un centro importante per l'attività in Nigeria.
Ad Ibadan in particolare, i cappuccini sono presenti stabilmente dai primi anni Novanta e dal 2000 hanno un proprio convento, accanto
al quale solo nel 2004, si è potuta costruire una chiesa. Il Convento di Ibadan si trova in un’area povera, dove i cattolici sono una sparuta
minoranza e la popolazione, come racconta Padre Bernardino, "è formata da gente tre volte povera: perché non ha niente, perché è formata
in gran parte da immigrati e perché spiritualmente abbandonata".