One Way.
Così si chiama il gruppo nato dalla Pastorale Giovanile della diocesi di Città di Castello per portare la voce di Gesù in tutto il mondo.
Sotto l’influenza della band Australiana “Hillsong – United”, One Way propone non un concerto qualunque ma un modo di espressione della fede
che fa della musica la principale mediatrice e che va al di là dell’esibizionismo
e dell’apparenza scenica. Il palco e i musicisti si trasformano, quindi, in uno strumento di annuncio della fede. Un modo nuovo e moderno per
portare sempre più persone all’incontro con Gesù!
La band è formata da 13 musicisti affiancati da un coro di più di 50 giovani e dalla presenza costante nelle canzoni di elementi video e un corpo
di ballo; il tutto per testimoniare la presenza forte e grande di Gesù in mezzo a noi giovani. Testimonianza di un Gesù vivo e che ci dona tanti modi
(come la musica) per dimostrare il Suo amore.
La band ha fatto il suo debutto nel concerto “Conduci le anime a Cristo” che si è svolto nella serata che ha anticipato la Beatificazione del Vescovo
Carlo Liviero a Città di Castello riscuotendo grande successo.
Il 31 Agosto altra data estiva a Città di Castello con la presenza di circa 2000 pellegrini (ci saranno anche tutte le Sentinelle del Mattino d’Italia!!!)
he si recheranno nei giorni successivi all’Agorà dei giovani italiani a Loreto.
Il miracolo di lunedì che cosa è servita la veglia di lunedì? Risposta semplissima: i ragazzini sono passati dal mito "laico" al mito "one Way" e non è poco:
nelle scuole si canticchia canti che parlano di Gesù e scompare la vergogna di esere cristiani, e non è poco; e soprattutto un bel ciuffo di venti -
trentenni che hanno visto cadere un sacco di pregiudizi ed hanno sentito la nostalgia di accostarsi a Gesù!!!! Lunedì è stato fattto un miracolo:
un iniziativa capace di accogliere tutti e parlare a tutti!!! GRAZIE GESU'. Ho capito: i giovani evangelizzano quando sono se stessi, altrimenti
sono dei falsi ed ipocriti: sono ipocriti quando pregano come i vecchi, come se fossero della stessa cultura, sono codardi quando si lasciano
ingabbiare dagli schemi di un altro mondo senza lanciare il loro garbato urlo di protesta! Sono senza amore verso i loro coetanei se non si
impegnano a trovare un giusto canale per fargli scoprire Gesù!
Ora voglio provocarvi: perchè non siete venuti al pontificale? Una "palla"? Solo la parola pontificale toglie ogni voglia e sa di arcaico?
Troppo "barocco"? Troppe autorità? Troppa forma? Troppa gente? O perchè non vi siete sentiti coinvolti? Troppo lunga?
Non mi dite che ho risposto al posto vostro...
Don Samuele